[ STARTUP ] Intervista referenti BaLab

Il ruolo dell'Università di Bari nel promuovere le start up innovative
Salvatore Barbato intervista il Magnifico Rettore, Prof. Antonio Felice Uricchio, ed i referenti del BaLab, Dott.ssa Annamaria Demarinis Loiotile e Dott.ssa Annalisa Turi.

Come nasce, cosa è e perchè il BaLab presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Il BaLab è un contamination lab che vuole essere:

– un PUNTO DI RIFERIMENTO per studenti, laureati, dottorandi, start-uppers e giovani imprenditori che vogliano presentare, definire, confrontare o consolidare le proprie proposte o idee imprenditoriali relazionandosi con il mercato di riferimento, con gli strumenti finanziari e con il sistema territoriale di supporto.

– LUOGO APERTO E ATTRATTIVO in cui il capitale umano possa conoscersi, presentarsi e contaminarsi per essere guidato ed accompagnato nella fase di incontro con i principali attori dell’innovazione.

– LUOGO DI CONFRONTO per favorire processi di integrazione ed incontro tra domanda ed offerta di innovazione e di sperimentazione, facendovi convergere giovani con competenze formate in luoghi e modalità formali ed informali ed attirando al contempo operatori locali – imprese – che normalmente sono lontani dagli ambienti universitari o non direttamente collegati ai processi di creazione dell’innovazione.

– LUOGO DI LAVORO con spazi di coworking, progettati e personalizzati dagli occupanti: un’azione di design partecipato, dalla coprogettazione all’autocostruzione. Uno spazio delle persone e per le persone che vorranno abitarlo e prendersene cura.

– PICCOLO ECOSISTEMA DELL’IMPRENDITORIALITÀ INNOVATIVA E GIOVANILE PUGLIESE, il luogo delle possibilità, lo spazio aperto alle visioni del futuro. Un progetto che è sinonimo di responsabilità: costruire intorno alle proprie storie una realtà concreta che genera altre idee e  nuove relazioni.

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