Curriculum

Francesco Fistetti, in qualità di professore ordinario, ricopre gli insegnamenti di Storia della Filosofia e di Storia delle Filosofie Contemporanee nel Dipartimento DISUM (Dipartimento di Studi Umanistici) dell’Università di Bari. Ha fondato il “Seminario Permanente di Filosofia” dell’Università di Bari, che organizza attività didattiche e seminariali con studiosi italiani e stranieri. Ha diretto la collana filosofica “Dia-loghi” della Casa editrice Palomar, è condirettore, insieme con R. Finelli, della collana “Humanities” dell’Editrice Pensa Multimedia di Lecce. Dirige la collanna “L’intreccio” presso l’Editrice D’Anna di Firenze. Dirige la rivista on-line di filosofia e scienze umane “Post-filosofie”. E' membro del comitato scientifico della “Revue du M.A.U.S.S.” e di "Terrains/Théories", riviste internazionali di filosofia e scienze sociali. Collabora a riviste straniere come “Tumultes”. Durante gli anni Settanta e Ottanta del Novecento ha studiato Hegel, Marx, Nietzsche e la storia dei rapporti tra la filosofia marxista e la moderna epistemologia (E. Mach, il neopositivismo, G. Bachelard, J. Cavaillès, G. Canguilhem, K. Popper, T. Kuhn e la nuova filosofia della scienza). Su queste problematiche ha scritto numerosi saggi e libri, tra cui Critica dell’economia e critica della politica (De Donato, Bari 1976), Lenin e Mach (Feltrinelli, Milano 1977), La volontà di valore (Dedalo, Bari 1981/2012), Neurath contro Popper (Dedalo, 1985), Idoli del politico (Dedalo, 1990).
Successivamente il lavoro scientifico di Francesco Fistetti si è concentrato sul Novecento filosofico, in special modo sui complessi rapporti che tra filosofia, politica e scienze sociali si sono via via venuti intrecciando, in particolare dopo la seconda guerra mondiale. Autori come M. Heidegger, J. Dewey, O. Neurath, H. Arendt, S. Weil, É. Lévinas, L. Strauss – ma anche J. Derrida, M. Foucault, P. Ricoeur, Ch. Taylor, J. Habermas, J. Rawls, R. Rorty, I. Berlin, R. Nozick, F. A. Hayek, A. Sen sono stati al centro dei suoi interessi e della sua produzione scientifica. Molti suoi lavori sono stati tradotti all’estero: Comunità (edito dal Mulino nel 2003) è stato tradotto in spagnolo; Heidegger e l’utopia della polis (uscito in Italia nel 1999 da Marietti) è stato tradotto in tedesco. Tra i suoi testi: Democrazia e diritti degli altri. Oltre lo Stato-nazione (Palomar, 1992); La Germania segreta di Heidegger (a cura di, Dedalo, 2001); I filosofi e la polis (Pensa Multimedia, 2004); Istantanee. Filosofia e politica prima e dopo l’Ottantanove (Morlacchi, 2006); La crisi del marxismo in Italia. Cronache di filosofia politica 1980-2005 (il melangolo, 2006), tradotto in francese nel 2007 dalla rivista “Cités”; Multiculturalismo. Una mappa tra filosofia e scienze sociali (Utet, 2008), nel 2009 tradotto in francese dalla Découverte insieme con altri saggi; Il Novecento nello specchio dei filosofi. Linguaggi, immagini del mondo, paradigmi (D'Anna, 2013); Chiami filosofici tra Europa e America (Pensa Multimedia, 2015). Ha curato l’edizione italiana di opere di: L. Althusser, R. Establet, P. Macherey, La scienza del Capitale (Bertani, 1975); Filosofia e filosofia spontanea degli scienziati ( De Donato, Bari 1976); O. Neurath (Anti-Spengler, Palomar, 1993); J. Dewey, Liberalismo e azione sociale (Ediesse, 1997), H. Arendt, L’immagine dell’inferno. Scritti sul totalitarismo (Editori Riuniti, 2001). Della Arendt ha curato, insieme a Francesca R. Recchia Luciani gli atti del convegno internazionale Filosofia e totalitarismo (il melangolo, 2007). Ha raccolto, tradotto e prefato i saggi di Alain Caillé sulla filosofia anti-utilitarista dell’azione sociale usciti sulla “Revue du MAUSS”: Alain Caillé, Critica dell’uomo economico (il melangolo 2008). Ha pubblicato nel 2011, insieme con Philippe Chanial, presso il melangolo il volume Homo donator, che è stato tradotto in francese sulla rivista del MAUSS, e nel 2010 ha pubblicato presso Morlacchi di Perugia uno studio sui temi del dono e del riconoscimento nella filosofia contemporanea, intitolato La svolta culturale dell'Occidente. Dall'etica del riconoscimento al paradigma del dono. Ha curato l’edizione italiana del Manifeste convivialiste, un testo redatto sotto la direzione di Alain Caillé da un gruppo di intellettuali di varie nazionalità (Manifesto convivialista. Dichiarazione di interdipendenza, postfazione di F. Fistetti, ETS, Pisa 2014). Di Alain Caillé ha curato l’edizione italiana di Pour un manifeste du convivialisme premettendovi un saggio introduttivo (A. Caillé, Per un manifesto del convivialismo, Pensa Multimedia, 2013). Presso la casa Editrice D’Anna ha pubblicato nel 2015, insieme con Ferdinando Parlati, Le sfide della globalizzazione. Società, culture ed economia nell’età globale, un lavoro interdisciplinare all’incrocio tra filosofia, storia e scienze sociali. Ha pubblicato di recente Convivialità (2017) presso il Nuovo Melangolo di Genova e ha curato insieme con U. Olivieri Verso una società conviviale (2016) per Ets di Pisa.
I suoi attuali programmi di ricerca vertono: 1) sul paradigma del dono di Marcel Mauss relativamente agli aspetti filosofici nell’ambito della storia della filosofia europea a cavallo tra Otto- e Novecento; 2) sul pensiero di Hannah Arendt relativamente alla teoria della democrazia contemporanea sullo sfondo della crisi della Main Tradition occidentale; 3) sulla vexata quaestio del rapporto tra metafisica e politica nella filosofia di M. Heidegger alla luce della pubblicazione dei Quaderni neri.

Infine, ha redatto alcuni lemmi della Enzyklopaedie Philosophie (curata da H.-J. Sandkuelher , Felix Meiner, Hamburg 1999): “Methodologischer Individualismus”, “Polis” e “Solidarität”. Ha scritto numerose voci dell’Enciclopedia del pensiero politico (a cura di C. Galli e R. Esposito, Laterza, Roma-Bari 2000): “Antisemitismo”, “Jacques Derrida”, “Michel Foucault”, “Émmanuel Lévinas”, “Jean-Luc Nancy”, “Otto Neurath”, “Gilles Deleuze”. E’ autore dei capitoli su “E. Mach”, “M. Schlick” e “O. Neurath” in I protagonisti del pensiero filosofico e scientifico, a cura di A. Negri (Marzorati, Milano 1991) e dei capitoli dedicati a “Martin Heidegger” e “Hannah Arendt” nella Histoire raisonnée de la philosophie morale et politique, a cura di A. Caillé, Ch. Lazzeri e M. Senellart (La Découverte, Paris 2001).  

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published on 13/09/2017 ultima modifica 13/09/2017