Risultati di apprendimento attesi

Il percorso di studi in “Traduzione specialistica” mira a formare laureati che possiedano competenze traduttive elevate, con una preferenza per la forma scritta, in due lingue scelte tra quelle presenti nell’offerta formativa. Il laureato in “Traduzione specialistica” al termine del percorso di formazione dovrà avere acquisito:

- capacità critico-analitiche: padroneggiare gli strumenti, anche informatici per analizzare un testo tecnico in lingua italiana/straniera, per poterlo commentare e tradurre, alla luce dei più recenti approcci/teorie linguistici e traduttologici;

- capacità linguistico-traduttive: dovrà essere in grado di orientarsi con agio nei settori della linguistica applicata, della terminologia, dei lessici specialistici, con speciale riferimento ad un ventaglio di linguaggi settoriali e ai loro ambiti di riferimento in modo strumentale alla resa traduttiva;

- capacità progettuali e di coordinamento: dovrà essere in grado di concepire e coordinare un eventuale lavoro collaborativo o di équipe, conoscere l’uso di supporti diversi nell'attività di traduzione, conoscere le modalità per reperire materiali, servirsi di banche dati, di memorie di traduzione, di dizionari, di lessici, anche su supporto informatico.

 

Le competenze sono assicurate da tipologie di attività caratterizzanti nell’ambito delle lingue, delle culture straniere, dell’informatica e delle discipline delle scienze del linguaggio oltre che da tirocini e prova finale. Sono inoltre previsti seminari con docenti italiani e stranieri, attività laboratoriali con utilizzo di piattaforme informatiche.

I laureati magistrali in “Traduzione specialistica” sapranno:

- tradurre in forma preferibilmente scritta testi tecnici complessi, su supporti diversi, oltre che redigere, elaborare, adattare testi tecnico-professionali in settori vari, in ambito interlinguistico e interculturale;

- utilizzare con agio gli ausili informatici e telematici indispensabili alla professione del traduttore e utilizzare in maniera puntuale gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali e informatizzati, mirati in particolare al reperimento di informazioni nella rete, alla realizzazione di glossari, all’utilizzo di tecnologie CAT (Computer Assisted Translation) e dei corpora linguistici, delle memorie di traduzione, e alla gestione di informazioni;

- analizzare e commentare in forma scritta/orale un testo tecnico, mettendone in luce problematiche traduttive a livello terminologico, culturale, di localizzazione, ecc.

- gestire, utilizzare e presentare in forma orale/scritta linguaggi settoriali e delle relative culture disciplinari e nozioni avanzate relative alla storia, teoria e tecniche della traduzione e alle scienze del linguaggio;

- concepire, gestire e valutare progetti articolati di traduzione in cui intervengano diverse competenze linguistiche ed operative distribuite su più persone.

Il raggiungimento di tali obiettivi sarà verificato attraverso esami scritti e orali, lavori di gruppo, esercitazioni in laboratorio e redazione della prova finale.

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pubblicato il 25/09/2013 ultima modifica 19/06/2019