Tirocini

Durante i due anni del Corso di Laurea magistrale in “Scienze della Prevenzione”, lo studente ha l’obiettivo di acquisire specifiche professionalità nell’ambito della dirigenza e del management sanitario, nella organizzazione dei servizi sanitari, nell’ambito formativo–pedagogico e della ricerca. Tali professionalità contribuiscono a definire il profilo professionale in base al D.M. della Sanità. Il tirocinio deve svolgersi in strutture sanitarie convenzionate che rispondano ai requisiti d’idoneità previsti dalla normativa vigente (alcuni esempi: Direzioni Sanitarie, Ufficio personale, Uffici Qualità, Rischio Clinico, Area Patrimonio, Area Risorse Finanziarie, Area Formazione). Le strutture presso le quali è svolto il tirocinio sono identificate annualmente dalla Giunta del Corso di Studio su proposta del Direttore delle attività Didattiche. Il tirocinio costituisce formazione che prevede: - acquisizione di abilità pratiche professionali di livello crescente; - conoscenze di natura metodologica per l’interpretazione critica dei dati nelle attività clinicoassistenziali, gestionali e pedagogiche; - abilità di ricerca e valutazione delle informazioni scientifiche indispensabili alla soluzione di problemi pratici; - considerazione delle componenti etiche nei processi clinico-assistenziali, manageriali, formativi e di ricerca. Tale attività formativa, cui sono attribuiti 25 CFU nell’arco dei due anni di corso, deve essere rivolta esclusivamente a piccoli gruppi di studenti con ampi gradi di autonomia per ciascuno di essi, sotto la responsabilità di un Esperto formatore designato di comprovata qualificazione e deve mirare progressivamente a porre lo studente in grado di avere specifiche e qualificanti competenze nell’ ambito della dirigenza, della ricerca, nel management e nella formazione in ambito di prevenzione, acquisendo le abilità e le attitudini necessarie al raggiungimento della autonomia professionale, decisionale e operativa nello svolgimento di vari ruoli ed ambiti professionali. Il tirocinio deve essere frequentato obbligatoriamente nei tempi e nei modi previsti all’inizio dell’anno accademico. Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea, è da intendersi come impegno complessivo, necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico e di tirocinio previsto dall’Ordinamento.