Laurearsi

Prova finale: modalità e scadenze

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio. La prova finale consiste nella redazione e dissertazione, davanti ad una Commissione d'esame, di una tesi elaborata in modo originale sulla base di un lavoro di natura sperimentale o teorico applicativa riguardante l'approfondimento di aspetti manageriali, di ricerca, formativi e di metodologie professionali avanzate specifiche del proprio ambito professionale. Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea. Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate agli obiettivi della Laurea Magistrale. La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto e rigore scientifico, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata, significatività della tematica sviluppata. Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode e viene formato dalla somma della media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, con la valutazione ottenuta nella discussione della Tesi. Qualora la somma finale raggiunga 110/110, la Commissione di Laurea può decidere l'attribuzione della lode, se il parere è unanime.

Redazione della tesi di laurea e voto finale

Alla prova finale sono assegnati 6 CFU. La prova consiste nella redazione e dissertazione di una tesi elaborata in modo originale sulla base di un lavoro di natura sperimentale o teorico-applicativa riguardante l'approfondimento di aspetti manageriali, di ricerca, formativi e di metodologie professionali avanzate, specifiche del proprio ambito professionale. Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate agli obiettivi della Laurea Magistrale. Nell’elaborazione della tesi può essere prevista la presenza di un correlatore. Il voto di Laurea, espresso in centodecimi, è determinato da: 1) la media aritmetica dei voti conseguita negli esami curriculari, espressa in centodecimi; dal computo della media devono essere sottratti il voto più basso e il voto più alto registrati nella carriera dello studente 2) massimo n. 2 punti per la durata del Corso (studenti in corso/fuori corso) 3) massimo n. 2 punti per le lodi registrate negli esami di profitto 4) il punteggio, pari ad un massimo di n. 8 punti, attribuito dai Componenti della Commissione di Laurea in sede di dissertazione della tesi, è ottenuto sommando i punteggi assegnati individualmente da ciascun commissario per: : - tipologia della ricerca - qualità della presentazione - padronanza dell’argomento - abilità nella discussione 5) la lode può essere concessa, su proposta del Presidente della Commissione di Laurea, con l’unanimità della commissione qualora il voto di partenza, dato dalla media aritmetica conseguita negli esami curriculari, non sia inferiore a centotrè.