Parere delle parti sociali

Il giorno 18 gennaio 2008 , alla presenza dei rappresentanti di Confindustria, Assessorato al Turismo della Regione Puglia, delle associazione sindacali UIL e CISL il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, ha illustrato le motivazioni che hanno spinto alla trasformazione del precedente ordinamento didattico, sottolineando la volontà della Facoltà di apertura verso il territorio nell'ambito di una formazione che rispetti comunque in maniera precipua le componenti tradizionali del percorso umanistico. I presenti hanno colto la novità dell'offerta formativa per ciò che riguarda il settore dell'industria culturale e il dialogo che si può instaurare tra imprese e cultura, ritenendo che il suddetto corso risponde a specifici requisiti culturali e a sbocchi professionali. E' stato osservato in particolare come sia importante il settore del turismo e delle risorse umane in quanto consente di formare figure professionali collegate a flussi turistici territoriali in uno sviluppo integrato tra imprenditoria, arte, cultura. E' stato inoltre evidenziato come accanto all'insegnamento , sbocco fondamentale per i laureati della Facoltà di Lettere e Filosofia , sia importante preparare i giovani ad altri sbocchi professionali, al corso in oggetto spetta il compito di potenziare l'incrocio tra le esigenze dei giovani e le offerte del mercato.

Il 19 febbraio 2015 è stata illustrata l'offerta formativa dell'ambito dei beni culturali (corso di laurea triennale in Scienze dei beni Culturali, laurea magistrale in Archeologia e laurea magistrale in Storia dell'arte) a rappresentanti della Confindustria, della Soprintendenza Archivistica della Puglia, del settore Cultura della Città Metropolitana di Bari (Pinacoteca provinciale di Bari, Museo Archeologico, Biblioteca provinciale), di imprese attive nel campo dell'editoria specializzata e dell'informatica applicata ai beni culturali. Dopo un ampio dibattito sui profili professionali e sugli sbocchi lavorativi, i presenti hanno espresso un parere positivo sull'offerta formativa, sottolineando e apprezzando il costante e progressivo potenziamento delle esperienze progettuali e dell'acquisizione delle competenze necessarie nel campo dei beni culturali.


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pubblicato il 25/11/2014 ultima modifica 29/09/2016