Sono partita per cercare uno scambio culturale

Per Bianca gli scambi internazionali sono un’opportunità preziosa di apprendimento interculturale, sociale e linguistico.

Per la studentessa dell'Universidad de la Matanza di Buenos Aires, a Bari con il progetto di scambio interculturale e formazione accademica offerto da Come In Uniba, "cercare uno scambio culturale e un arricchimento accademico che faccia crescere come persona e allo stesso tempo come futura professionista" è stato profondamente agevolato dal fatto di aver vissuto un'esperienza in cui "è stato possibile capirci l'un l'altro attraverso il rispetto e ritengo che questo sia un punto di contatto molto importante da tenere in considerazione".

Secondo le statistiche, i ragazzi italiani che scelgono di fare una esperienza di scambio internazionale prediligono come destinazione gli Stati Uniti, Uk e Irlanda, Germania. Quote bassissime puntano su Oceania e Asia e all’ultimo posto, fra le mete scelte dagli studenti italiani, troviamo l’Africa.

Il nostro Paese, invece, è scelto soprattutto da studenti tedeschi, dai ragazzi provenienti dall’America Latina e dagli Stati Uniti e siamo all’ultimo posto nelle scelte dei ragazzi proveniente dall’Africa. 

Ma per tutti il pensare globale è diventato imprescindibile. 

 

Prima di partire, come ti immaginavi l’Italia e gli Italiani? Come li descriveresti oggi?

Prima di partire, immaginavo gli italiani in modo abbastanza simile a quello che ho trovato. Sono cresciuta circondata da parenti italiani quindi il loro modo di essere, così gentile e rispettoso, non mi ha sorpreso. Non ero mai venuta in Italia prima d'ora e oggi posso solo dire quanto sono sorpresa della bellezza che si può trovare in questo Paese.

Ti senti accolto? La gente che incontri come ti considera?

Fin dal primo momento mi sono sentita bene, le persone hanno un modo di essere molto caloroso. Anche se il fatto di non padroneggiare troppo la lingua italiana avrebbe potuto essere una difficoltà, fortunatamente ha finito per essere il contrario, grazie al fatto che le persone non la considerano una barriera ma come una possibilità per aiutare, essendo questo per noi, un'occasione per imparare.

Puoi descrivere il tuo rapporto con gli studenti che stai conoscendo a Bari?

Allo stesso modo, il rapporto con i miei compagni di classe è stato eccellente. Sono sempre stati disposti a chiacchierare con me e i miei compagni che hanno partecipato allo scambio culturale che siamo venuti a cercare: loro hanno potuto conoscere meglio la nostra cultura e noi quella italiana.

Quale contributo dà questa esperienza interculturale alla tua carriera universitaria?

Questa esperienza interculturale mi fornisce gli strumenti per continuare la mia carriera avendo visto un po' di più rispetto alla mia università in Argentina, cosa che credo mi dia abbastanza strumenti per essere in grado di tornare nel mio Paese con nuove idee e conoscenze da applicare.

Cosa ti ha spinto a partire? Pensi di essere cambiato con questa esperienza?

Ero motivata dal fatto di venire a cercare uno scambio culturale e un arricchimento accademico che mi facesse crescere come persona e allo stesso tempo come futura professionista. Penso di essere cambiata nel senso che ora posso vedere più chiaramente i miei obiettivi futuri, e gli strumenti che ho acquisito a Bari saranno un pilastro importante.

Un’esperienza interculturale nel tuo curriculum può avere un valore competitivo?

In effetti lo ha, passare attraverso questa esperienza dà preziosi strumenti accademici che potremo mettere in pratica nel nostro Paese e potremo diventare futuri professionisti con una visione più ampia del nostro campo di studi.

Ci sono più differenze o punti di contatto tra la tua cultura e quella italiana? 

Penso che siamo abbastanza simili, italiani e argentini, siamo riusciti a capirci l'un l'altro attraverso il rispetto e ritengo che questo sia un punto di contatto molto importante da tenere in considerazione.

Torneresti in Italia? Ti piacerebbe continuare a studiare o lavorare qui?

Sarebbe un onore per me tornare in Italia, e infatti è un onore essere qui oggi a rappresentare l'Argentina e la mia Università in un progetto come questo. Inoltre, l'Italia ha molti altri bellissimi paesaggi che mi mancano da conoscere quindi sarebbe molto emozionante poterla visitare.

È difficile essere straniero in Italia?

Fortunatamente, non è affatto difficile per il semplice fatto che le persone sono sempre disponibili ad aiutare in situazioni in cui uno, da straniero, non sa cavarsela al 100%.

Come giudichi questo incontro culturale? 

Per me è stata un'esperienza personale e accademica incredibile, e la consiglierei a chiunque.

Che opportunità ti sta dando Come in Uniba? 

Come in Uniba mi dà l'opportunità di crescere personalmente e da un punto di vista accademico, e mi consente di tornare in Argentina con nuovi strumenti e una visione diversa nel mio campo di studi.

 

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pubblicato il 27/07/2018 ultima modifica 09/05/2022