Memoria solidale e componente motivazionale

"E' vero che tutti sono rinchiusi nelle loro frontiere, e paesi ricchissimi hanno voltato le spalle agli altri. Ma forse è perchè noi non siamo ricchi e neanche privi di memoria, non possiamo permetterci di non dimostrare all'Italia che l'Albania e gli albanesi non l'abbandonano". 
Lo ha detto il premier albanese Edi Rama inviando una preziosa goccia nel mare per spegnere la linea del fuoco con cui l'epidemia di Coronavirus sta devastando la Lombardia.

"Trenta nostri medici e infermieri partono oggi per l'Italia, non sono molti e non risolveranno la battaglia tra il nemico invisibile e i camici bianchi che stanno lottano dall'altra parte del mare. Ma l'Italia è casa nostra da quando i nostri fratelli e sorelle ci hanno salvato nel passato, ospitandoci e adottandoci mentre qui si soffriva".
E' un esempio di memoria solidale, di reazione empatica. 
Il comportamento morale non è solo il frutto della cultura e dell'educazione: ha una base fisica. Il “cervello morale” è sintonizzato, in modo più profondo, sul benessere degli altri. Oltre alla componente cognitiva che ci fa vedere la situazione, a quella affettiva che ce la fa vivere, l’esperienza empatica sembra essere composta da un terzo fattore: la componente motivazionale. 
Detto altrimenti: agire per il benessere degli altri dipende da una scelta. Che ciascuno di noi può fare.


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pubblicato il 30/03/2020 ultima modifica 09/05/2022