'La gente mi tratta come un immigrato'

Momar studia Letteratura italiana in Senegal all'Università di Dakar. Dopo la borsa di studio per frequentare un semestre accademico all'Università di Bari e aver vissuto in mezzo a "italiani simpatici", ammette: "E' molto difficile essere stranieri, la gente mi considera proprio come un immigrato".

Partendo dal presupposto che bisognerebbe capire come si tratta un immigrato e perchè dovremmo considerare un immigrato diversamente da un qualsiasi straniero che soggiorna nel nostro Paese per motivi culturali o turistici, o perchè se si arriva dal Senegal si è diversi da uno svizzero o un americano, Momar ci dice semplicemente che discriminazioni e pregiudizi ci sono, anche se talvolta c'è chi ti fa sentire accolto.

Prima di partire, come ti immaginavi l’Italia e gli Italiani? Come li descriveresti oggi?

Immaginavo l'Italia come un bellissimo paese e con cittadini simpatici. Qui a Bari ho davvero trovato italiani simpatici.

Ti senti accolto? La gente che incontri come ti considera?

Sì, a volte mi sento accolto, però la gente mi considera proprio come un immigrato.

Puoi descrivere il tuo rapporto con gli studenti che stai conoscendo a Bari?

Ho un rapporto molto piacevole e amichevole con gli studenti.

Quale contributo dà questa esperienza interculturale alla tua carriera universitaria?

Quest'esperienza ha un contributo in maniera molto rilevante alla mia carriera universitaria perchè mi ha permesso di imparare meglio l'italiano rispetto a prima, soprattutto per l'ascolto, e di capirlo di più.

Cosa ti ha spinto a partire? Pensi di essere cambiato con questa esperienza?

Direi la voglia di viaggiare, di scoprire l'Europa e soprattutto l'Italia ma sono partito anche per motivi di studio, per migliorare il mio livello linguistico e acquisire più conoscenze nella lingua italiana.

Un’esperienza interculturale nel tuo curriculum può avere un valore competitivo?

Ovviamente un'esperienza interculturale avrà sempre un peso rilevante e competitivo perchè può servire. Chissà un giorno...

Ci sono più differenze o punti di contatto tra la tua cultura e quella italiana? 

Tra i due Paesi, Senegal e Italia, sono maggiori le differenze culturali.

Torneresti in Italia? Ti piacerebbe continuare a studiare o lavorare qui?

Sì, vorrei proprio ritornare un giorno per proseguire gli studi dato che studio l'italiano.

È difficile essere straniero in Italia?

Sì, devo dire che è molto difficile.

Come giudichi questo incontro culturale? 

Questo scambio interculturale è stato molto benefico su tutti i piani: professionale, economico, culturale...

Che opportunità ti sta dando Come in Uniba? 

Come in Uniba mi ha offerto l'opportunità di abbracciare la cultura italiana, di assaggiare i tipici piatti italiani, di godere la bellezza dei luoghi turistici...Un Grazie infinito a 'Come in Uniba'.

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published on 06/07/2018 ultima modifica 06/07/2018