Concorso nazionale di scrittura "Architettura di parole"

Scadenza: domenica 31 maggio 2020

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Arezzo ha indetto la 2a edizione del Concorso Nazionale di scrittura “Architettura di Parole”.

Il Concorso, patrocinato dal Consiglio Nazionale APPC e dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale, si pone come obiettivo quello di leggere ed interpretare l’architettura attraverso una narrazione testuale, in cui la scrittura è il mezzo per promuovere interesse nei confronti dell'Architettura stessa.

I concorrenti possono presentare soltanto una opera, redatta in lingua italiana. L’opera presentata può contenere, testimonianze, fatti, reportage ed esperienze di viaggio; dovrà, inoltre, essere inedita, autobiografica e non romanzata.

Le prime dieci opere selezionate entreranno a far parte della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale. Le tre opere che verranno valutate come le migliori dalla Giuria del premio, avranno un ulteriore riconoscimento come di seguito specificato:

1° classificato:  macchina da scrivere “Valentina” (prodotta da Olivetti nel 1968 su progetto di Ettore Sottsass) e targa ricordo.

2° classificato: lampada Nesso (prodotta da Artemide nel 1967 su disegno di Giancarlo Mattioli) e targa ricordo.

3° classificato: buono acquisto libri da 150 euro e targa ricordo.

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