Tecnologo alimentare - 2014

Titoli di accesso


Il candidato dovrà essere in possesso dei seguenti titoli accademici:

  • Laurea specialistica nella classe:78/S (Scienze e tecnologie alimentari)
  • Laurea magistrale nella classe: LM-70 (Scienze e tecnologie alimentari)
  • Laurea "vecchio ordinamento" in: Scienze e tecnologie alimentari - Scienze delle preparazioni alimentari
     

Con disposizioni ministeriali del 6 giugno 2012 "tutti i titoli conseguiti secondo il vecchio ordinamento equiparati dal decreto ministeriale 9 luglio 2009 a quelli previsti dal D.P.R. 328/2001 come validi per l'accesso alle specifiche professioni", possono essere ritenuti idonei anche per l'ammissione agli Esami di Stato.
 

Programma di esame


Gli Esami di Stato avranno inizio dal 18 Giugno 2014. Le prove successive si svolgono secondo l’ordine stabilito dal Presidente della Commissione esaminatrice.

I candidati svolgono le prove degli Esami di Stato secondo gli ordinamenti indicati: Riferimenti normativi previgenti al DM 509/1999 - Legge 18.01.1994 n. 59 – D.M. n. 470 del 18.11.1997.

Il titolo di Tecnologo Alimentare spetta a chi abbia conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di Tecnologo Alimentare attraverso il superamento dell'Esame di stato e sia iscritto  all'apposito albo. (art. 1 Legge 59/1994). Le competenze del dottore Tecnologo Alimentare sono definite dall'art. 2 della Legge 59/1994.
All’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Tecnologo Alimentare sono ammessi i laureati in in Scienze e tecnologie alimentari, nonché quelli in Scienze delle preparazioni alimentari.
Gli esami consistono nelle seguenti prove:

  • Una prima prova scritta riguardante l’analisi dei prodotti alimentari , la valutazione della loro sicurezza, dell’igiene, della conformità alle norme, della qualità nutrizionale e sensoriale.
  • Una seconda prova scritta riguardante gli aspetti tecnici, economici, i controlli e le norme relative ai processi tecnologici e biotecnologici per la conservazione e la trasformazione degli alimenti.
  • Una colloquio relativo alle stesse materie oggetto degli esami scritti, nonché nella discussione degli elaborati redatti dai candidati. Durante tale prova i candidati devono dimostrare di conoscere la disciplina di cui alla legge 18 gennaio 1994, n. 59, relativa all’ordinamento della professione di tecnologo alimentare e particolarmente l’articolo 2 concernente l’attività professionale. 

 

Modalità e termini di presentazione delle domande di ammissione


 

Composizione della commissione


 

Candidati


 

Avvisi


 

Tracce Esami


 

Esiti delle prove