Master in Prevenzione della radicalizzazione del terrorismo e politiche di integrazione interreligiosa e interculturale

How to prevent the radicalization of Terrorism and to promote interreligious and intercultural Integration

Azioni sul documento

pubblicato il 14/09/2017 ultima modifica 09/05/2022
Gli obiettivi

L’obiettivo è di formare degli esperti istruiti a individuare e riconoscere, sin dai primi cenni di comparsa, tutti quei comportamenti che tendono all'estremismo radicale e terroristico in una rilettura volta, tuttavia, a favorire la tolleranza religiosa e capace di discernerne i segnali positivi che provengono dallo sforzo delle organizzazioni impegnate sul fronte dell’attivismo dell’islam moderato.
A tal fine, sono tra i docenti i massimi rappresentanti delle principali organizzazioni islamiche (UCOII, COREIS, Centro Islamico Culturale d’Italia e alcuni dei membri del comitato promotore di Ihsan Muslim Think Tank, associazione di musulmani e laici di cultura islamica che si ispira ai valori della Costituzione italiana).

Si tratta di incoraggiare una cittadinanza consapevole (Corte cost. 334/1996), impegnata nel promuovere le libertà di pensiero e di religione che connota il nostro stato costituzionale di diritto.

Gli utenti

Il Master si rivolge prevalentemente alla formazione e specializzazione

- del personale delle Forze di polizia;
- del personale delle Forze armate;
- del personale dell’amministrazione penitenziaria;
- del personale del Garante nazionale e dei garanti locali delle persone detenute o private della libertà personale;
- dei magistrati;
- degli avvocati;
- dei commercialisti;
- degli assistenti e mediatori sociali;
- degli insegnanti, educatori, dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle università;
- degli operatori che si occupano della protezione dei minori;
- dei lavoratori del settore sanitario;
- dei funzionari dei centri regionali per l'impiego e pubblici in generale;
- dei ricercatori;
- degli analisti di sicurezza interna dello Stato;
- degli psicologi;
- dei giornalisti;
- degli esponenti delle organizzazioni confessionali.