Cerimonia di consegna del Premio “Domenico Triggiani” per il Teatro

Il premio sarà assegnato a Luigi D’Alessandro, Presidente del “Piccolo Teatro di Grumo Appula"
  • Quando il 24/11/2014 dalle 17:00 alle 20:00 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Bari - Aula Magna A. Cossu - Palazzo Ateneo
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Lunedì 24 novembre 2014, alle ore 17.00, nell’Aula Magna di Palazzo Ateneo a Bari, si svolgerà la cerimonia di
consegna del Premio “Domenico Triggiani” per il Teatro.

Dopo i saluti di benvenuto del Presidente della Provincia Francesco Schittulli, del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro Antonio Uricchio e del Presidente della Fondazione “Nuove Proposte” Elio Greco (promotore dell’iniziativa), la prof.ssa Grazia Distaso, Docente di Letteratura Italiana e Direttore del Centro Universitario per il Teatro, le Arti visive, la Musica e il Cinema dell’Università di Bari, svolgerà una relazione dal titolo <<I “fantasmi della scena”e la “vècchia ceveltá” nel teatro di Domenico Triggiani>>.

A moderare il dibattito, il prof. Mario Spagnoletti, Docente di Storia contemporanea.    

Il premio – assegnato in questa prima edizione a Luigi D’Alessandro, Presidente del “Piccolo Teatro di Grumo Appula” – intende rendere omaggio allo scrittore e drammaturgo barese D. Triggiani, scomparso il 25 dicembre 2005.

Le sue divertentissime commedie in dialetto barese  – tra le quali Le barìse a Venèzie, La Candine de Cianna Cianne, All’àneme de la bonàneme!, U madremònie de Cellùzze, No, u manecòmie no! Che le sùrde iè mègghie a ièsse mute; U retòrne de Giacchìne Muràtte; A chiànge stù muèrte sò làgreme perdùte – continuano ad essere rappresentate con successo, costituendo ormai dei classici della “baresità”. Come ha scritto lo scrittore e storico Vito Antonio Melchiorre, Triggiani ha mostrato in tale ambito artistico “vena e capacità tali da consentirne l’accostamento, in chiave moderna, a nomi come quelli di Giovanni Meli per il siciliano, di Giuseppe Gioacchino Belli e di Trilussa per il romanesco, e di Carlo Goldoni per il veneziano”.

Ma Triggiani (autore con la moglie Rosa Lettini anche del romanzo storico-satirico Da Adame ad Andriotte), non ha soltanto il merito di aver contribuito al recupero filologico del dialetto e alla conservazione della memoria storica del territorio in cui affondano le nostre radici, avendo altresì pubblicato romanzi, racconti, saggi e pregevoli lavori teatrali in lingua, che hanno tutti conosciuto il fascino del palcoscenico: la commedia Papà a tutti i costi, l’atto unico Il dramma di un giudice (trasmesso dalla RAI nell’adattamento radiofonico con la regìa di Luigi Angiuli), il dramma Peccati di provincia, il musical Donne al potere. Teatro sociale e psicologico, per il quale la critica, di volta in volta, ha accostato Triggiani ad Aristofane, a Pirandello, a Ibanez, a Betti.

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pubblicato il 17/11/2014 ultima modifica 17/11/2014 scaduto