Neurologia ed epidemiologia nell’era della precision medicine

Il XV Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Neuroepidemiologia (NEP) intitolato “Neurologia ed Epidemiologia nell’Era della Precision Medicine”, organizzato presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, Tricase, Lecce si pone l’obiettivo di rimarcare l’importante ruolo della neuroepidemiologia negli studi di popolazione applicati all’invecchiamento allo scopo di prevenire le patologie neurologiche ad esso associate ed aumentando così l’aspettativa e la qualità di vita della popolazione anziana che è destinata ad avere un peso sempre più rilevante nella società odierna.

Un’altra innovativa intersezione della neuroepidemiologia dell’invecchiamento è quella con la medicina di precisione, ossia con la capacità di classificare gli individui in età avanzata in sottopopolazioni che differiscono nella loro suscettibilità a una particolare malattia neurologica, nella biologia, prognosi o nella loro risposta a un trattamento specifico. Infatti, andando oltre la  neuroepidemiologia “non-experimental” legata tradizionalmente allo studio di prevalenza, incidenza, fattori di rischio, storia naturale e prognosi delle principali malattie neurologiche, l’altra grande sottosezione della moderna neuroepidemiologia, spesso negletta, è quella “experimental” legata cioè alla ricerca basata sui “clinical trials” che possano valutare l’efficacia dei vari tipi di intervento farmacologico e non-farmacologico nelle malattie neurologiche.

In particolare, il Congresso Nazionale NEP evidenzierà l’introduzione nello studio della neuroepidemiologia dell’invecchiamento a livello degli studi di popolazione di aree innovative quali i disturbi sensoriali, l’epidemiologia della nutrizione, vari modelli di fragilità e sindromi, la sindrome del lobo frontale e sindrome frontale e la disfunzionalità sociale in età avanzata. Il Congresso Nazionale NEP si pone anche l’obiettivo di verificare il ruolo oltre che i limiti delle linee guida nella scelta del miglior percorso diagnostico-terapeutico nella gestione delle patologie neurologiche.

Nella seconda e conclusiva giornata, sarà dato ampio spazio ai dati osservazionali riguardanti la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, l’epilessia e le malattie neurologiche rare. In questo quadro sono divenuti sempre più importanti l’utilizzo di dati amministrativi raccolti dal sistema sanitario nazionale.