Servizio Civile Nazionale - Progetto Insieme del Ministero della Giustizia
Scadenza: lunedì 26 giugno 2017, ore 14.00
Il Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Puglia e la Basilicata è sede di attuazione del Progetto "INSIEME: per un nuovo modello di giustizia di comunità" per il Servizio Civile ai sensi della legge 6/3/2001, n.64 e s.m.i.
Settore e Area di Intervento: assistenza
Area di intervento: detenuti in misure alternative alla pena, ex detenuti.
Obiettivi generali rispetto ai giovani in Servizio Civile: si intende offrire ai giovani in servizio civile un percorso di impegno e di formazione che permetta di:
- diffondere il senso dello Stato e l’importanza di un impegno concreto nella difesa della Patria attraverso la realizzazione di un servizio presso un ufficio decentrato della pubblica amministrazione;
- fornire una forte esperienza di servizio che, adeguatamente seguita in termini di formazione, verifica e ri-progettazione, dia spunti sulla scelta professionale e orienti i giovani ai valori della giustizia e del reinserimento sociale;
- permettere ai giovani in Servizio Civile di condividere i momenti più importanti della loro esperienza, attraverso la partecipazione a percorsi formativi anche residenziali, per favorire lo scambio, il confronto e la partecipazione;
- promuovere, organizzare e partecipare in collaborazione con gli operatori penitenziari a momenti di incontro, sensibilizzazione, riflessione e diffusione delle tematiche legate all’esecuzione della pena, anche nell’ottica della promozione del Servizio Civile come strumento di diffusione della solidarietà e della cittadinanza attiva;
- acquisire abilità e competenze rispetto all’ambito socio-assistenziale e facilitare la comprensione della metodologia di lavoro nel settore sociale (lavoro in equipe, lavoro di rete…);
- offrire una straordinaria occasione di formazione per i volontari in questa fase di attuazione della riforma e riorganizzazione descritta nel punto 6.