La dolce migrazione della pasticceria napoletana a Bari - Incontro e mostra

Archivio di Stato di Bari - Mercoledì 22 novembre 2017

L’Archivio di Stato di Bari in collaborazione con l’imprenditore Gianni Boccia proprietario dell’omonima Pasticceria Boccia di Bari, organizza mercoledì 22 novembre 2017 alle ore 18.30, un incontro con la cittadinanza e l’apertura della mostra La dolce migrazione della pasticceria napoletana a Bari, “Comme a Napule…pure a Bari u sapn’ fà”.

Negli spazi dell’Archivio di Stato di Bari, attraverso la narrazione, le foto e gli arnesi del mestiere, Gianni Boccia farà rivivere i momenti salienti di questo dolce connubio fra l’arte dolciaria napoletana e quella barese. 

Saluti: Antonella Pompilio - direttore Archivio di Stato di Bari

Intervengono: Gianni Boccia - imprenditore

Giovanna Gallotta - nutrizionista

La dolce migrazione della pasticceria napoletana comincia negli anni Trenta del ‘900, quando Armando Scaturchio, pasticcere del rinomato locale di Napoli, decide di trasferirsi a Bari dove acquista uno storico bar/pasticceria, Il Sottano, situato in via Principe Amedeo, e qui inizia a far conoscere ai baresi i dolci napoletani.

La tradizione dolciaria napoletana - babà, sfogliatelle, pastiera e pasta reale - spesso elaborazione di preparazioni gastronomiche risalenti ai tempi delle dominazioni succedutesi nel Regno dell’Italia Meridionale, incontra così la tradizione pasticcera barese, caratterizzata da ingredienti di produzione locale come vincotto, semola e mandorle: cartellate, scarcelle, mostaccioli e panvinesco. Da questo incontro nasce la storia della famiglia Boccia: dall’abile pasticcere Ferdinando, inviato da Napoli a Bari da Armando Scaturchio con l’intento di migliorare e rinnovare la produzione di dolci del suo locale; dalla pasticceria Rex nata dal sodalizio di Ferdinando con Nicola Mincuzzi; nel dopoguerra, dalla costituzione dell’Industria S.I.C.A. -  Società Italiana Caramelle e Affini e dall’inaugurazione della nuova attività di Francesco Boccia, fratello minore di Ferdinando, nel rione Madonnella di Bari.

La mostra resterà aperta al pubblico dal 22 al 29 novembre 2017, lunedì - venerdì ore 9.00-17.30

Ingresso libero

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pubblicato il 20/11/2017 ultima modifica 20/11/2017